Da 0 a 39043, lo sport ha vissuto un anno di record ed emozioni. Dopo aver visto le immagini che più hanno emozionato il pianeta in questo 2012, abbiamo scelto per voi un mix di numeri per ricordare questo anno solare. Le magie delle Olimpiadi non possono mancare, ma c’è anche altro. In attesa che l’anno che il 2013 superi ogni numero passato.
0 – Come le medaglie olimpiche di Federica Pellegrini a Londra 2012. La più attesa tra gli atleti italiani non è andata oltre il quinto posto nelle due finali dei 200 e dei 400 stile libero.
1 – Come la prima Champions League vinta dal Chelsea dopo dieci anni consecutivi di partecipazioni e una finale persa nel 2008 contro il Manchester United. E 1 anche come il record negativo del Chelsea, prima squadra nella storia della Champions a venire eliminata da campione in carica nella fase a gironi, come accaduto ai blues un mese fa nel gruppo che ha visto prevalere Juventus e Shakhtar Donetsk.
2 – I campionati di calcio vinti da David Beckham negli Usa: quest’anno ha lasciato gli States trionfando ancora nella Major League Soccer con i Los Angeles Galaxy.
2’ 04’’ 06 – Minuti, secondi e centesimi di secondo necessari a Missy Franklin per vincere, con il record del mondo, la medaglia d’oro nei 200 metri dorso alle Olimpiadi di Londra (finale del 3 agosto 2012).
3 – Il numero perfetto riassume al meglio il trionfo delle azzurre del fioretto ai Giochi Olimpici: oro, argento e bronzo nella gara individuale per Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali. E il podio è tutto italiano.
4 – I Super Bowl vinti nella storia dai New York Giants, una delle squadre storiche del football americano. L’ultimo il 5 febbraio scorso, battendo 21-17 i New England Patriots.
5 e 53 – Ore e minuti della finale più lunga degli Slam, giocata il 29 gennaio 2012 agli Australian Open tra Nadal e Djokovic. La vittoria, presso la Rod Laver Arena di Melbourne, è andata al tennista serbo per 5-7, 6-4, 6-2, 6-7, 7-5.
8 – Come i titoli mondiali di boxe in otto diverse categorie di peso vinti dal filippino Manny Pacquiao, primo nella storia a raggiungere tale record.
9 – I titoli mondiali di rally vinti dal francese Sebastien Loeb, tutti consecutivi. L’ultimo in questo 2012, in cui ha deciso di dare l’addio alle corse.
10 – Come i giorni che hanno separato i due allori personali di Bradley Wiggins in questo 2012 da incorniciare: il 22 luglio, primo britannico nella storia, vince il Tour de France; il 1 agosto si aggiudica la prova a cronometro delle Olimpiadi di Londra. Il ciclista dell’anno.
14½ – I punti con cui l’Europa ha vinto la Ryder Cup di golf, contro i 13½ degli Stati Uniti. L’incredibile rimonta dell’ultima giornata di gara, all’inizio della quale l’Europa era sotto 13-6, è stata ribattezzata dai media “Il miracolo di Medinah”.
22 – Le medaglie olimpiche complessive vinte da Michael Phelps, che ai Giochi di Londra ha superato il record precedente della ginnasta sovietica Larisa Latynina (18 medaglie). Di queste 22, ben 18 sono d’oro, altro record mondiale (dopo di lui i “soli” 9 ori di Mark Spitz, Carl Lewis, Paavo Nurmi e della stessa Latynina).
36,84 – I secondi necessari al team giamaicano per stabilire il nuovo record mondiale nella staffetta 4×100 l’11 agosto scorso alle Olimpiadi di Londra. I quattro fulmini sono stati Nesta Carter, Michael Frater, Yohan Blake e il numero 1 dell’atletica Usain Bolt, il fulmine per eccellenza.
41 – Gli anni di Max Biaggi, che si è ritirato quest’anno vincendo per la seconda volta il mondiale Superbike, dopo i 4 trionfi in 250cc. Un addio da vecchietto ma allo stesso tempo vincente per il centauro romano.
42 – I punti che hanno permesso alla Nuova Zelanda di battere l’Italia nel test match dell’Olimpico di Roma del 17 novembre. Ma nonostante i soli 10 punti messi a segno dagli Azzurri, la sconfitta è stata onorevole: finire il primo tempo contro i grandi All Blacks sul 7-13 è stato già un’impresa per la nostra nazionale di rugby.
55 – La cifra record nel calciomercato mondiale nel 2012: sono i milioni di euro spesi dallo Zenit San Pietroburgo per acquistare l’attaccante portoghese Hulk dal Porto il 3 settembre scorso. Solo secondo, in questa speciale classifica, il Psg, che ha pagato 42 milioni al Milan per per Thiago Silva.
91 – Il numero di reti segnate da Lionel Messi nell’anno solare, record nel calcio nonostante la Fifa non abbia ufficializzato la statistica. Si parla di possibili primati di Pelè o dell’africano Chitalu, ma la cifra impressionante del 10 del Barcellona resta indelebile. E Gerd Muller, a quota 85, è storia passata.
99 – Su 100. Un fenomeno della fossa olimpica. Questo si è dimostrata Jessica Rossi, che da autentico cecchino ha colpito quasi tutti i piattelli, polverizzando ogni record precedente.
155 – Il record di arrivi di un pilota sul podio di una gara di Formula 1, detenuto da Michael Schumacher. L’ultima volta, migliorando il suo stesso primato, al Gran Premio d’Europa corso a Valencia lo scorso 24 giugno.
160 – I metri sott’acqua del sub Gianluca Genoni, che il 28 settembre a Rapallo ha migliorato il suo stesso record mondiale di apnea in assetto variabile regolamentato.
5459 – Il numero di game vinti da Roger Federer nei tornei del Grande Slam, raggiunto al terzo turno di Wimbledon del giugno scorso nella partita vinta contro Benneteau. A fine 2012 il Re del tennis ha toccato quota 5617.
39043 – Il numero di metri di altezza da cui si è lanciato Felix Baumgartner lo scorso 14 ottobre alle ore 19:09, stabilendo il record di lancio di un uomo da un pallone aerostatico, oltre a quello di massima velocità raggiunta in caduta libera (1342,8 km/h).
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