Internazionali d’Italia, caccia a re e regina della 70esima edizione

Rafael Nadal e Maria Sharapova festeggiano le rispettive vittorie al Foro Italiano nel 2012. Chi gli succederà? (elaborazione grafica Pensieri di Sport © - foto Nadal di Clive Brunskill/Getty Images Europe, foto Sharapova di Julian Finney/Getty Images Europe)

Rafael Nadal e Maria Sharapova festeggiano le rispettive vittorie al Foro Italico nel 2012. Chi gli succederà? (elaborazione grafica Pensieri di Sport © – foto Nadal di Clive Brunskill/Getty Images Europe, foto Sharapova di Julian Finney/Getty Images Europe)

Sabato con le qualificazioni e domenica con i primi match del primo turno sono iniziati gli Internazionali d’Italia di tennis, edizione numero 70, sponsorizzati ormai fin dal 2002 da BNL. Per il quinto dei nove Masters 1000 stagionali viene utilizzata la formula, per il terzo anno consecutivo a Roma, del “combined event”: vale a dire che donne e uomini calcano contemporaneamente i campi in terra rossa del Foro Italico all’inseguimento del titolo. Nove giorni di grande tennis che portano nella Capitale tutti i migliori interpreti mondiali della racchetta. Pochissime, infatti, le assenze degne di nota. Tra le donne manca solo la francese Marion Bartoli, numero 14 del mondo, mentre tra gli uomini gli unici assenti sono Florian Mayer, numero 28 del ranking, e Bernard Tomic, 52 del Mondo.

Noi di Pensieri di Sport vogliamo presentarvi questi 70esima edizione degli Internazionali d’Italia in maniera un po’ diversa dal solito. Eviteremo ragionamenti sui tabelloni – anticipiamo solo che Djokovic e Nadal possono incontrarsi in semifinale, non in finale, essendo nella stessa parte di tabellone e che Maria Sharapova potrebbe incontrare Sara Errani ai quarti dopo aver già affrontato Flavia Pennetta, il resto potete guardarlo da soli ai link di seguito (tabellone maschiletabellone femminile) – e proviamo a darvi un punto di vista diverso attraverso i numeri più curiosi e interessanti di questa edizione:

0 – Il numero di vittorie di Roger Federer a Roma. Lo svizzero ha perso due volte in finale: nel 2003 con Mantilla e nel 2006 con Nadal. Ma può consolarsi, è in buona compagnia in quanto a leggende mai vittoriose al Foro Italico. Come lui anche John McEnroe e Jimmy Connors.

2 – Secondo derby italiano a stretto giro di posta al primo turno di un Masters 1000 tra Fabio Fognini e Andreas Seppi . A Montecarlo la sfida fu vinta da Fognini, poi semifinalista, che ieri si è ripetuto anche al Foro Italico imponendosi con un netto 6-4, 6-1. Vedremo se ora Fabio saprà arrivare di nuovo in semifinale, dove un italiano manca dal 2007 (Volandri). Il percorso non è facile visto che al secondo turno affronterà Nadal.

3 – Il numero di successi consecutivi a Roma che vorrebbe raggiungere Maria Sharapova. La bella russa numero 2 al mondo – che di recente ha ufficializzato la sua relazione con il collega, più piccolo di 5 anni e astro nascente del circuito maschile, Grigor Dimitrov – ha vinto le ultime due edizioni del torneo femminile. A caccia del terzo successo a Roma, anche se non consecutivo, c’è anche il numero 1 del mondo Novak Djokovic, vittorioso nel 2008 e nel 2011.

5 – Gli italiani in tabellone. Oltre a Fognini e Seppi ci sono anche Starace, che ieri ha battuto Stepanek, Lorenzi (sconfitto da Nishikori) e Volandri (contro Gilles Simon).

5 (ore) e 17 (minuti) – La durata della partita più lunga mai giocata a Roma. L’8 maggio 2005 un 18enne Nadal batté l’argentino Guillermo Coria 6-4, 3-6, 6-3, 4-6, 7-6 rimontando da 0-3 nel quinto e decisivo set.

6 – Le italiane in tabellone. Sara Errani usufruisce di un bye al primo turno e attende la vincente del match tra l’altra azzurra Karin Knapp e l’americana Christina McHale, Roberta Vinci sarà opposto a Elena Vesnina, Flavia Pennetta a Sloane Stephens, Francesca Schiavone è stata sconfitta da Kiki Bertens mentre Nastassja Burnet ha battuto Alizé Cornet e attende la vincente di Vinci-Vesnina per un possibile derby. Ma 6 sono anche i successi a Roma del campione uscente Rafael Nadal, che al Foro Italico si è imposto nel 2005, 2006, 2007, 2009, 2010 e, appunto, 2012.

23 e 40 – Rispettivamente le vittorie nei Masters 1000 e nei tornei su terra rossa di Rafa Nadal, che arriva a Roma da favorito, nonostante la testa di serie n. 5, dopo aver vinto proprio la settimana scorsa il Masters 1000 di casa, a Madrid.

1976 – L’anno dell’ultima vittoria azzurra tra gli uomini. Adriano Panatta ebbe la meglio di Vilas in finale prima di vincere, poco dopo, anche il Roland Garros. Panatta è anche l’ultimo finalista italiano, due anni più tardi, quando venne sconfitto da Björn Borg.

1985 – L’anno dell’ultima vittoria azzurra tra le donne. La firma è di Raffaella Reggi, che si impose in un’edizione disputata, però, a Taranto. Dopo l’arrivo nel 1935 al Foro Italico degli Internazionali, infatti, il torneo femminile per due volte non si disputò a Roma: nel 1983 si disputò a Perugia mentre nel 1985, appunto, a Taranto. Nel 1961, invece, in onore del centenario dell’Unità d’Italia, sia il torneo maschile sia quello femminile vennero disputato eccezionalmente a Torino.

4.294.000 (euro) – Il montepremi totale degli Internazionali d’Italia, suddiviso in 2.750.000€ per il torneo maschile e 1.544.000€ per quello femminile.

Buon tennis a tutti, in attesa di scoprire chi alzerà al cielo i trofei dell’edizione numero 70.

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